104c M’Arcordo… quando non ho incontrato Anthony Clarke, la libreria.

Ovvero un M’Arcordo… d’appendice (terza parte)

Son passati più di tre anni da quando scrissi e pubblicai la mia storia di Anthony Clarke. Non ero il primo e di certo non sarò l’ultimo. In tanti hanno parlato e scritto su di lui e non ho molto da aggiungere a quello già detto. Ci sono stati anche programmi televisivi con grandi personaggi che hanno pubblicizzato la storia.

Quello che mi aveva incuriosito era la formazione culturale di Clarke, quella che l’aveva portato a prender quella decisione nell’estate del ’44.

Cause ed effetti, una catena senza fine dalle più inaspettate conseguenze.

Ritornare ad una vita civile dopo l’esperienza della guerra non doveva esser facile, ed essere omosessuale nell’Inghilterra era di certo un’aggravante. Il processo di Alan Turing, lo scandalo ed susseguente suicidio (1954) immagino dovettero creare gran preoccupazione in Anthony Clarke.

Non lo so, ma questa potrebbe esser la ragione che lo portarono ad emigrare in Sud Africa, a Cape Town, e lì cominciò la sua avventura di libraio che terminò con la morte nel 1980.

Ma la libreria (199 Long Street, Cape Town) non chiuse, grazie a Henrietta Dax.

 

Luciana è una fiorentina girellona, al suo confronto io sono un sedentario. Siamo stati colleghi all’Alitalia di Boston per tantissimi anni. L’ho incontrata per la prima volta al telefono, lei lavorava nella biglietteria in città ed io ero in aeroporto. Non son sicuro, ma forse questa conversazione avvenne in aeroporto. Sentendola parlare le chiesi:

“Ma tu sei fiorentina?

“Si, e tu di dove sei?”

“Di Sansepolcro.”

“Di Sansepolcro?” con un tono di gran sorpresa “Ma tu sei quello che vola sotto i ponti?”

Ecco l’eco delle avventure del Liscio erano quelle che davano lustro a Sansepolcro.

Questa estate ricevetti una sua e-mail da Cape Town in Sud Africa e mi chiedeva se sapessi la storia di Anthony Clarke, per caso entrando in un libreria aveva visto il manifesto del Cristo Risorgente. Aveva poi appreso tutta la storia del bombardamento interrotto.

Naturalmente le chiesi di scattare delle fotografie.

Eccole, grazie Luciana.

Clarke's Bookstore 199 Long Street Cape Town South Africa

Clarke’s Bookstore
199 Long Street
Cape Town South Africa

La Resurrezione

La Resurrezione

Henrietta Dax, titolare della libreria.

Henrietta Dax, titolare della libreria.

4-Clarke

5-Clarke

 6-Clarke

 7-Clarke

 8-Clarke

  

Questi sono i due articoli  che scrissi a proposito di Clarke. 

https://biturgus.com/2012/03/07/104a-marcordo-quando-non-ho-incontrato-anthony-clarke/

https://biturgus.com/2012/03/18/104b-marcordo-quando-non-ho-incontrato-anthony-clarke/

  

Marblehead, 5 novembre 2015

 ftbraganti@verizon.net

Facebook: Fausto Braganti

Skype:       Biturgus (de rado)

Ho recentemente pubblicato il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” che può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro. Questo è un breve filmato dell’inizio della copertinapresentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.

 video della presentazione del libro M’Arcordo…

Il mio blog fotografico https://1dailyphoto.wordpress.com/

E questo è il sito dedicato al http://il-dottore-fotografo-alla-grande-guerra.com/

 

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