Sono passati tre anni; quel sabato pomeriggio fu per me memorabile. Infatti non voglio essere tacciato di falsa modestia, ne sono fiero ed orgoglioso. Quella fu per me la grande occasione per poter dire a tutti i Borghesi:
“È vero, me ne sono andato via; ma non mi son dimenticato di voi, il Borgo siete voi.”
Quello che sette anni prima era iniziato per caso scrivendo una serie di ricordi si era materializzato in un libro. Nel presentarlo nella grande sala consiliare del Comune di Sansepolcro avevo raggiunto un obbiettivo che non sapevo neanche esistesse.
M’Arcordo… con soddisfazione quella sala piena di amici vecchi e nuovi, che son venuti anche da lontano per condividere quel momento con me. Vederli sorridere, esser riuscito a farli ridere, mi ha dato una gran soddisfazione. Ringrazio tutti per questa grande manifestazione d’affetto.
Quello che avevo scritto, circa 800 pagine, non era un libro, era solo una serie di articoli. C’erano molti M’Arcordo… che non erano pertinenti a Sansepolcro, ma ad altre esperienze di vita in giro per il mondo. Eliminarli questi ultimi fu semplice; ma poi scegliere gli altri, metterli in qualche ordine logico e ridurre il tutto alle dimensioni d’un libro normale non fu facile. Ci sono stati momenti di scoraggiamento, un gran voglia di mandare tutto a quel paese. L’aiuto di Anna Di Varoli che mi ha aiutato a selezionare e correggere è stato fondamentale per darmi disciplina e portare a termine l’impresa. Grazie!
Avevo sin dall’inizio l’idea che la presentazione doveva esser fatta nella sala del biliardo del palazzo Marini (delle Laudi, Comune di Sansepolcro). Quella era stata la casa, si fa per dire, dove ero nato. Per me aveva un significato particolare, come se sperassi che i fantasmi dei miei si aggirassero ancora per le sale, che fossero venuti ad ascoltarmi. Ci tenevo che il sindaco, Daniela Frullani, ci fosse, sia nella sua veste ufficiale e sia come amica di famiglia. Ringrazio Daniela mi concesse la sala, e proprio quel giorno era per lei un anniversario importante. Grazie.
Libero Alberti ha continuato la tradizione d’amicizia che da sempre ha legato le nostre famiglie. Io abito lontano e ogni qual volta abbia avuto bisogno d’aiuto si è prestato senza esitazione, e anche con il libro M’Arcordo… è stato di grande aiuto. Grazie.
Pascale Queval, mia moglie, era venuta con me ed era particolarmente contenta e soddisfatta. Lei mi aveva seguito in questa avventura sin dall’inizio. Erano stati i suoi incoraggiamenti che mi avevano stimolato a mettere in ordine i M’Arcordo… e convincermi che era possibile tirarne fuori un libro. Lei è la più esperta francese di storia del Borgo. È stata lei che ha filmato i primi venti minuti della presentazione con il telefonino. Merci.
Amici, Borghesi, vi voglio bene.
Fausto Braganti
ftbraganti@verizon.net
Ripubblicato Marblehead, 25 Aprile 2018
Il libro “M’Arcordo…Storie Borghesi” può essere acquistato nelle librerie di Sansepolcro.
Questo è un breve filmato di Pascale dell’inizio della presentazione del libro avvenuto nella sala consiliare (quella che io chiamo “sala del biliardo”) del Comune di Sansepolcro, 25 aprile 2015.
Presentazione del libro “M’Arcordo…”
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